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al testo di Rita Stanzione
Dire di perle oniriche
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E i gesti pesano il tempo uscendo da se stessi, gli specchi mandano miti balletti tra le stanze una nell’altra - l’ultima è uno sfuocato plesso.
Esausta l’ombra di ieri intorno alla routine fa staccionate e chiodi di silenzio, ma il desiderio di volteggianti magici ha il suo museo - e dire di perle oniriche è poco.
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Arcangelo Galante
- 15/04/2020 06:47:00
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Stupenda e lodevole poesia che ben sintetizza, con versi calzanti, il messaggio in essa contenuto. Intenso pensiero che basta per capire quanto lombra del passato sia visibile, soprattutto alla luce d’un tempo che sembra centellinare i gesti umani, nonché il sentimento stesso del quotidiano vivere. E il ricordo di ciascun desiderio riaccende un tripudio di emozioni indimenticabili, seguendolo nel suo girovagare. Complimenti e applausi alla bravura dell’autrice!
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